Covid, studio rivela integratore che riduce la gravità della malattia
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Direttore: Alessandro Plateroti

Covid, studio rivela integratore che riduce la gravità della malattia 

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Uno studio statunitense ha dimostrato come l’impiego di un comune integratore alimentare possa ridurre la carica virale del Covid-19.

Un recente studio Usa ha rivelato le proprietà miracolose di un comunissimo integratore, in grado di ridurre la gravità dei sintomi provocati dall’infezione da Covid-19. Il team statunitense che si è occupato dello studio, avrebbe dimostrato come il consumo di GABA fosse in grado di proteggere i topi da un altro Covid letale, detto MHV-1 

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Nonostante i contagi abbiano registrato forti cali rispetto ai primi due anni della pandemia, e le misure di sicurezza siano state – per la maggior parte – abolite, il Covid-19 continua a dilagare in tutto il mondo. I ricercatori aggiornano continuamente i loro studi per individuare le terapie migliori per combattere – o quantomeno ridurre – l’infezione. 

La facoltà di Medicina dell’Università della California di Los Angeles ha condotto un interessantissimo studio in cui ha dimostrato come un comune integratore alimentare possa ridurre considerevolmente la gravità dei sintomi associati all’infezione da Covid-19. 

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L’integratore a base di GABA

Si tratta di un integratore alimentare a base di GABA, un neurotrasmettitore naturale utilizzato per rilassarsi e favorire il sonno. I ricercatori hanno condotto lo studio utilizzando delle cavie, più precisamente dei topi. Sono riusciti a dimostrare che l’impiego di questo integratore, è stato in grado di ridurre la carica virale nei polmoni. Il tasso di mortalità nei topi infetti da Covid-19 si è anche ridotto considerevolmente. 

Lo studio

Daniel L. Kaufman, ricercatore e professore di Farmacologia molecolare e medica presso la David Geffen School of Medicine dell’Università di Los Angeles, ha dichiarato: “Le varianti SARS-CoV-2 e i nuovi coronavirus continueranno a sorgere e potrebbero non essere controllati in modo efficiente dai vaccini e dai farmaci antivirali disponibili. Inoltre, è probabile che la generazione di nuovi vaccini sia molto più lenta della diffusione di nuove varianti”. 

Infine ha concluso: “Se le nostre osservazioni sugli effetti protettivi della terapia GABA nei topi con infezione da SARS-CoV-2 sono confermate negli studi clinici, il GABA potrebbe fornire un trattamento standard per aiutare a migliorare le infezioni con varianti SARS-CoV-2 “. 

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 26 Ottobre 2022 9:56

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